Liberamente tratto da "Roma città d'amore eterno" un racconto in rima sul sentimento profondo che un saggio come B.B.Balsa sa portare in parole
Ciò ‘sa bevemo... per aprire il racconto
abbraccio chi mi aspettava, e chi non è pronto
perché regalo amore e affetto
anche a chi è delatore, e non me lo aspetto
ho giustificato a Sara che chiedeva perché
dicendo "sarà una che ne vuole da me"
e insisteva "chi è questa Ile, ti prego
che pensa io sia un numero, non mi spiego"
infatti la schiettezza che Sara subito ha capito
cozzava col dubbio della Ile che mi ha impallidito
ma quello che resta del Week-end romano
è che per 2 giorni ha riposato la mia mano...
Infatti il gioire dal’ B&B "Cupolone"
ha regalato a entrambi gran soddisfazione
e cena a Trastevere, e poi fori imperiali
alternato a Kebab come maiali
e domenica mattina in piazza da Benedetto
appena alzati da quel nostro letto
che ha visto ancora innalzarsi d’amore
il sentimento che mi fa Grande Signore
e portando il mio saluto fino ai vostri piè
dico a gran voce AH HE JI ME
Nota del pubblicatore: area, Ile, veditu cossa che te gà combinà? Domandaghe scusa subito al Balsa! Subito!
giovedì 13 novembre 2008
Roma città d'amore eterno
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