Gemellaggio AAMG - November Porc

Gemellaggio AAMG - November Porc
L'AAMG vicina al November Porc

giovedì 19 giugno 2008

Nuova Convocazione Gran Consiglio

In merito alla richiesta di convocazione Gran Consiglio vado ad integrare qui sotto alcune risposte ricevute per dare modo a tutti di pianificare l'evento.

Balsa ha detto...
Propongo, data la stagione favorevole, un opportuno ritorno in quel di Rovarè presso l’antico (4+4). Eventualmente prolungabile fino a Monastier per locale che propone alla clientela bogoi… Vedo opportune le serate di martedì-mercoledì, in subordine lunedì o giovedì. In terzo luogo venerdì 27, in questo caso anticiperei a orario di cena per opportuna nutrizione collettiva.
In attesa di sviluppi, che immagino non tarderanno ad arrivare con la formula di una convocazione ufficiale, porgo, con sempre immutata stima
AH HE JI ME

CP ha detto...
A Ben ciò, anche io vengo questa volta , disponibile tutta la sattimana a parte Mercoledi e Venerdi , possibile festa HARD a casa mia in quanto la famiglia è al mare.
CP

Ile ha detto...
A me andrebbe benissimo di venerdì il 27 è ok...se potessimo evitare i bogoi sarei molto felice..attendo sviluppi

Balsa ha detto...
Ile pol venare, CP sempre trane venare…. Effettivamente tra un membro espulso plurideferito per comportamento scorretto che ha inventato malattia per saltare compleanno AAMG, mi ha accusato in più occasioni sia di eccessiva virilità che di poca virilità, e il gradito ritorno del membro fecondatore rimetto la decisione al Consiglio. E se a Ile vol vegner a se adegua!

Io dico...
Aggiudicato per giovedì 26! Locascion proposte nell'ordine:
1) Monastier coi bogoi
2) 4+4
3) Tobe
4) Caffè no (se i gà i krapfen de carneval)
Se solo avessimo qualcuno che ha la casa nuova, la moglie e la figlia al mare... Ma non conosciamo nessuno.
Se solo avessimo qualcuno che ha la casa nuova, la moglie santa e una terrazza per grigliate... Ma non conosciamo nessuno.

Sperando di ricevere quanto prima riscontri positivi vi saluto con un piccolo saggio cinese:
"Se il Balsa ha una tipa nuova
tutta l'Accademia si commuova
perchè la felicità sua
è la soddisfazione mia e tua (caro lettore)
un piatto di bogoi e un pò d'affettato
e la cosa più bella del creato
ovviamente dando il posto giusto
alla cerata. Che gran gusto!
Concludendo, la morale è sempre quella
fai merenda con girella"

AH HE JI ME

P.S. Un’ansa avvisa il nuovo segreto che donadoni sta studiando per battere la spagna…
Si ringrazia per la foto Balsa Press

martedì 17 giugno 2008

Poche parole possono bastare per commentare quanto segue. Si legge, tra le righe, la voglia di un uomo pronto a ricominciare, pronto a rimettersi in gioco di fronte alla beltà di un semplice filo che, misero nella forma, è forte nel significato. E dietro di sè cela un tesoro che per molti è buio e misterioso, per altri fonte di ispirazione e fonte inesauribile di profonde sensazioni.

Liberamente tratto dalla "Prima lettera di Balsa ai seguaci"

Di Pezzali Massimiliano, detto Max, le righe che vado a citare per aprire un dibattito che mi auguro fausto e rigoglioso. Una lode non all’oggetto in sé, un cenno non al “fil” in quanto statico abbellimento, non lo sventram*rda che fa da cornice, ma si rende protagonista, ha parte nella vivace azione, quasi coreografico attore. L’incipit con la parole “sale” che racchiude sia il concetto di azione verso l’alto (quello per intendersi che mancava sabato sera) e sia sapidità di contenuto. “Quanto Basta” e “a lato”a citare senza essere pesante il fondamentale concetto della DISCREZIONE. Insomma un concentrato di lode, emozione e tributo per aprire un forum di discussione sulla valenza del “filo della passione”.

Sale su quanto basta
il perizoma a lato
e passa la vita bassa
dei jeans e arriva fino
all'anca la curva bianca
le forme sottolinea e
dona, tanto s'intona,
alla tua pelle bruna.

Qui di seguito, invece, si riporta la prova schiacciante che, l'uomo inquieto di cui sopra, ha raggiunto uno dei suoi obiettivi primari: ha trovato la fonte della sua eterna giovinezza. Questa fonte la si può chiamare "amore", "gioia", "emozione". Ma lui, Gran Signore e celebratissimo Gran Ciambellano, la chiama semplicemente... Cristina.

Liberamente tratto da "ADSL! Un amore a 7 mega" del sommo B. B. Balsa
Vivo nel mio cuore le emozioni forti che spingono la mia mente a lontani ricordi di passione pura e non vincolata al solo piacere fisico. Oggi come allora quello che sgorga è un platonico sentimento di compiacimento nel perdersi in lei, il suo sguardo, il suo sorriso, la sua voce e la sua bellezza, con qualche divagazione sul fil (detto anche linea ADSL) che fa capolino. Serietà delle intenzioni è lo stesso rifiuto fisico prima ancora che mentale di anticipare troppo i tempi. La voglia di questa che finalmente, dopo sabato sera, è una grande passione, e sarà il solo motivo delle mie attenzioni anche alla luce del fatto che mi sa ci siamo giocati sul serio Moira…, la voglia di vivere in fondo questo sentimento è ben simboleggiata da queste ben note parole, che già da tempi lontani hanno profetizzato la situazione.

I had a girl
Cristina was her name
Since she left me
I've never been the same
'cause I love my girl
Cristina, where can you be? Where can you be?

Now that you're gone
I'm left all alone
All by myself
To wander and roam
'cause I love my girl
Cristina, where can you be? Where can you be?

Well, darlin', now that you're gone
I don't know what I'll do
All the time and all my love for yo-ou-ou

I had a girl
Cristina was her name
Since she left me
I've never been the same
'cause I love my girl
Cristina, where can you be? Where can you be?

Oh, Cristina, Oh, Cristina
Oh, Cristina, Oh, Cristina

lunedì 16 giugno 2008

La f*ga, la sfiga e lo sfogo

Liberamente tratto da "La f*ga, la sfiga e lo sfogo" documento storico di altissimo interesse sulle vicende di amore, gelosia e frustrazione di un uomo costretto ad un triste e "molle" destino. Scritto dal sommo B. B. Balsa

Sandalo swarosky, vestito nero
emozionato lo ero davvero
quando ha suonato il mio campanello
già si presagiva festa dell’augello
siamo partiti alla volta del mare
già nel mio cuore tanta voglia di amare
spiavo guidando tra gonna e maglia
poca pelle in vista e sventram*rda che si staglia
incontro con Geppo, gli presento Cristina
e lui già la immagina messa a peco**na
“se succhia l’augel come tiene il bicchiere
questa ti rovina nel giro di 2 sere”
Poi al Marina, allegri e sorridenti
pronti alla battaglia come soldati potenti
ma la sorpresa che rende la mia lingua muta
dopo pochi drinks Moira mi saluta
“carina la tua amica, sembra disposta al peccato”
io in quel momento mi sento braccato
“non è amica mia, la conosce Giampietro”
provo a non farmelo mettere nel didietro
“beh… amica tua o del tuo compare
chi la porta a casa avrà da festeggiare”.
Ho pensato alla fuga, soluzione di destrezza
tenendo Cristina a distanza di sicurezza
sembra una barzelletta, ma garantisco serio in viso
tre passi e Rossella mi ferma col sorriso!!!
“Dove vai a quest’ora, già vai via???”
arriva anche Cri e capisce “sei in compagnia…”
Ma tutto è ancora in gioco, Cri sembra ci stia
due bacetti sul sedile poi di corsa a casa mia
ma il pensiero delle due, il freddo pungente
rendono il pisello un poco reticente
e quel ben di dio seduto sul divano
mi mostra il perizo*a del tutto in vano!
Disastro in tutti i sensi, Moira e Rossella
mi hanno intimorito la testa e la cappe**a
ma Cri è una signora, discreta e positiva
ha preso la situazione da donna “sportiva”
con grande discrezione ha salutato con affetto
rimandando la soddisfazione del memb*o eret*o
qualche SMS nel pomeriggio di ieri
sembra si programmino momenti più sinceri
in attesa di notizie, che non tarderò a divulgare
AH HE JI ME a compari e comare….

lunedì 9 giugno 2008

Lettera Confidenziale

Liberamente tratto da "Lettera confidenziale" piccolo omaggio epistolare donatoci dal sommo B. B. Balsa

Nel ringraziar il membro Dondi per il suo “almanco e lesbicasse….” che mi ha saputo illuminare in un momento di per sé riflessivo, frase che apre i pensieri a nuovi orizzonti, cieli limpidi in cui librare avventure alla ricerca del supremo, dedico questo umile e breve componimento dal titolo “lode alla femminea effusione nello scostar del perizoma”

Soave piacer di muliebre carezza
lieve brivido di serale brezza
saffico bacio di labbra pure
tra cosce esili le mani insicure
cercar il morbido di cerata albicocca
fremente attesa dell’estasi che scocca
e il saettar di lingue a regalar pace
per carni bramose, sgnacchere di brace
velluto caldo tra le dita curiose
gemiti sopiti, gocce preziose
segnano il momento d’estatica grazia
che l’occhio curioso vede e ringrazia
il lesbicar codesta Accademia apprezza
AH HE JI ME alla femminil bellezza

mercoledì 4 giugno 2008

Piove dal cielo e dagli occhi del Balsa

Liberamente tratto da "Un uomo lasciato è un uomo rovinato", un documento di eccezionale struttura morale sullo stato d'animo di un uomo lasciato dalla donna che prometteva essere la madre dei suoi figli. Scritto dal sommo B. B. Balsa

Come l’altro anno, nella stessa stagione
mi si presenta oggi occasione
per scrivere rime di triste fattura
sulla nuova fine di un’avventura
purtroppo il destino, che arriva come un lampo
neppure a Moira ha dato scampo…
ma la tristezza, si creda, è grande
più nel mio cuore che nel mio glande:
dopo discussione ieri molto accesa
sulla situazione da giorni tesa
abbiamo affrontato di petto il problema
e non si dica che il confronto io tema
amore romantico o sesso sfrenato
storia leggera o cuore impegnato?
Diceva la nonna “vento in furia sbaea ae preste”
cioè quando si scatenano le grandi tempeste
succede che nel giro di poche settimane
tutto si squaglia come fanno le banane
e infatti che rimane dei sogni d’aprile?
qualche mugugno di piacer femminile….
Un uomo oggetto, per due botte felici
e ne vuole anche altre “restiamo amici”
ha detto intendendo che una bella serata
potrà presupporre qualche cavalcata
ma gli impegni di certo sono altra cosa
e si vedrà se fioriscono, come fa la rosa!
Nel cercar consolazione tra contrade e strabelle
sono finito in quel di Ormelle
dolce, cara Cris, che aspettava da tempo
ha risposto con un sincero lamento
“mica sono scema… mi cerchi adesso?”
lei pensa che la voglia solo per il sesso
ha scritto per vedere se mi manca come il pane
“una volta corre la lepre, una volta il cane”
E intende il mio silenzio del mese passato
come segnale di uomo disinteressato
questa sia la prova, se ce n’era bisogno
che la donna che vuol darla vive un sogno
e se noi diciamo no, anche con nobili motivi
ci dimostriamo di sensibilità privi!
Non succeda mai più, per nessun motivo
lasciar la sgnacchera di pisello privo
e il messaggio di buongiorno, giunto inaspettato
apre la porta al recupero desiderato
e quindi in attesa della Cri’s patata
dico AH HE JI ME sperando sia cerata

Insegnamenti ai genitori come CP e Nico

Affermazioni tipiche e frasi celebri rivolte dai genitori (veneti) ai figli durante la loro fase adolescenziale...

Te stagno mi el sangue da naso...
Bocia, gambe in spàea e caminare!
Vara che te scavesso e gambe sora i zenoci...
Vara che te cambio i conotati!
Vara che quea xè ea porta...
Mi a to età saltavo i fossi par longo!
Mi a to età jero xà stufo de lavorare
Desso ti te ve farte el libreto de laoro!
Tajate i caveji che te fe afàno!
Tajate i caveji che te ghe i peoci co a patente ormai...
Te vorìa on poca de russia a ti...
Xè mejo che te scampi co tute e gambe che te ghe...
Te poi piansare in greco, tanto no teo compro.
No sta strassinare i piè.
No sta savatàre.
No sta fare che vegna là to pare!
Omo avisà ......TUTO salvà!
Vara che te sì in oro...
Vara che te riva na man roersa!
Vara che te meto in coèjio!!!
Questa xè a casa dea asagna.... Chi che no laora no magna!
Gheto proprio ciapare esempio dai pì stupidi.......
Bon da gnente come el paltan!
Varda el trio paloma: 2 inseminii e uno in coma!
Magna e tasi!
Vergognate che xè ora!
No te te vergogni mia!!!
Dai, disi qualcosa!!!!!.. Prova parlare se te ghe corajo!!!
Ma sito inseminio!
Stame distante...
Vàrdama co te parlo!
Va via prima che te copa!
Gheto sentio queo che te go dito!!!!
Xè soeo che i criminai che sta in giro a note...
I to amissi no ga mia na fameja?
Ma mi credito che fabbrica i schei de note?
Gheto fumà ea droga?
Jèrea aranciata quea che te ghe vomità sta note?
A te me pari spirità!
Varda che luni xè un giorno lavorativo.
Va in stramona!
Varda che giro el manego dea scoa
Come che te gò fato te desfo
Varda che me cavo nà savata
Gheto bisogno de un moreto che te staga drio e chel rancura e strasse ?
Te sito petenà ?
Varda che te tendo
Te pare e ore de rivare ?
Te vedarè quando che no ghè sarà più ea serva
Cò moro mì te mori dala fame
Và pian co chea moto
Vèstate che te ciapi el snaro
Cavate e scarpe prima de n'dare sù pae scae
Ancora te te cambi ?
Almanco ea roba onta butea lavare te ghè strasse dapartuto in camara
Come che te vè fora dala porta a buto un fuminante in te chea camara
N'antro paro de scarpe te te sì comprà ? Faremo nà camara solo pae scarpe
Non stà bevare vin a stomego vodo (riferio al spriss in bar)
Cossa veto fare in te chel bar pien de onti sempre coa cica in boca?
Te pari bon ala to età farte vèdare là da tuti quei che me conosse....
Co te passi là davanti te senti sempre nà spussa..ma cossa fùmei?
Cò chee quatro sbuderate coj fioi all'asìo e ore in bar co goto da nà parte e cica da staltra
Co vien casa to pare gheo digo
Non xè miga ora che te vaghi lavorare?
Sbassa chea teevision senò fasso dò tochi
A gò un fiolo solo e anca ebete !!!
Te e purghi tute!
To moeo un sciafon che te revolto come un calzeto!
Co te me passi soto e man te peteno mi!
Se no te stui a teevision te strosso col fieo dea antena!
Intanto in leto e doman matina femo i conti co to pare!
Te salti a zena se te va vanti cussì!

AH HE JI ME