La Ile e gli accenti

Liberamente tratto da "La Ile e gli accenti" semplice studio sul valore delle lettere accentate e sul loro utilizzo in poesia e in prosa. Scritto da J. R. R. Pokotho

La Ile con grande abilità
si è data a noi con molta disponibilità
palesando la sua innata agilità
sul divano in entrata dalla nota comodità
Lei nasconde doti preziose nella comicità
cercando di stabilire una sincera cordialità
negli amici presa da grande curiosità
dal basso ventre somma divinità
Dice "non mi importa" ma cerca l'enormità
di quella importantissima estremità
trascurando, se necessità, il fattore età
puntando, se possibile, sulla qualità
senza trascurare, naturalmente, la quantità.
Evita la troppa regolarità
e ama invece l'affidabilità
prendendo con golosità
tutto ciò che dà sazietà
del reale augello la specialità.
Lei sa come prendere con avidità
tutto il frutto di tanta bontà
strizzando l'occhio al pisello, sua maestà
che ha dato al mondo, alla nostra civiltà
momenti belli pieni di felicità
ebbri di squirt con generosità
prodotti con somma sensibilità
a letto o semplicemente sul sofà
muovendo la mano con giusta velocità.
La Ile, in Germania, non ha chieso la carità
per cercare nei giovani baldi grosse novità
in totale e assoluta libertà
trascurando, per un pò, lo spirito di ilarità
ma ponendosi con solennità
a cavallo di cotanta bellezza e nobiltà
cercando gioia e festività
da ricordare per l'eternità.
Cosa ci lascierà la Ile in eredità?
il segreto per l'immortalità?
la tristezza della povertà?
il codice per la felicità?
In questo mondo di atrocità
di improvvise calamità
dove regna la crudeltà
e manca sempre più spesso la dignità
la Ile, come un piccolo cincillà
si accosta al reale augello con facilità
con un senso profondo di fedeltà
sfruttando la legge di gravità
si scatena in un ballo pieno di vivacità
e con profondà umiltà
squirta con genialità
e con un improvviso "Olà"
si avventa sul pisello con voracità

AH HE JI ME