Gemellaggio AAMG - November Porc

Gemellaggio AAMG - November Porc
L'AAMG vicina al November Porc
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venerdì 7 dicembre 2007

Lode al soffritto

Liberamente tratto da "Maialando in cucina", saggio culinario di J.R.R.Pokotho

Quando si preparara il maiale globale si deve pensare qualcosa di molto simile a costruire una casa: servono i mattoni, servono le tegole, servono i pavimenti, etc.
Ma la casa solida, quella che dura nel tempo, ha bisogno di fondamenta solide e robuste. La casa costruita sulla sabbia si sgretola al primo vento di burrasca. Quella costruita sulla roccia, invece, resiste a mille intemperie e per molto tempo.
Ecco, il maiale globale è come la casa: serve la carne, serve la verdura, serve l'olio. Ma una Maiale Globale senza un Soffritto (con la S maiuscola) non può essere degno dell'ordine Globale della cucina.
Molti si chiedono se il soffritto contiene un ingrediente segreto come la *oca-Cola o magari qualche componente chimico che ne arricchisce il gusto.
No!
Questo non è tollerato!
L'Alta Accademia del Maiale Globale ha fondato la sua storia proprio sul rispetto dei valori naturali della ricetta e di certo non si è abbassata MAI a compromessi neppure nella disastrosa epidemia del 1539 quando il raccolto delle cipolle mondiale andò completamente distrutto.
Quando si apre il frigorifero per cercare la cipolla e la carota (componenti basi del soffritto) ci si deve innanzitutto atteggiare a dovere: si sta compiendo il primo passo verso un'opera d'arte. La cipolla va presa con delicatezza come fosse un cristallo di Bohemia. La carota va adagiata con cura come fosse un neonato.
Quando spezzettate la cipolla e la carota dovete pensare che state facendo a loro del male quindi piangete con loro perchè così monderete anche la vostra anima dai peccati.
Ora la domanda che molti si fanno è: "Quanto grandi devono essere i pezzi della carota e della cipolla?". Rispondo semplicemente citando il Regio Regolamento dell'AAMG che dice "... e la dimensione, della cipolla / non fatevi influenzar dalla folla / che chiede pezzi invisibili / i pezzi devono essere al vostro animo simili: / se grande è il vostro sentimento / pezzi grandi come un bastimento / se il vostro amore è mosso da sentimenti nobili / pezzi grandi come mobili / se le vostre intenzioni sono sull'amore fondate / le cipolle andran sminuzzate..."
Come vedete non esiste la regola piccolo o grande.
Il soffritto deve rispecchiare lo stato d'animo che vi muove prima, durante e dopo la cottura.
Ora, appoggiate la vostra creazione sul tegame preventivamente bagnato d'olio (alcune stesure non ufficiali del Regio Regolamento AAMG riferisce di alcune antiche ricette preparate esclusivamente con olio di Norcia. Si precisa che non ci sono imposizioni sul tipo di olio da usare purchè extra vergine d'oliva senza additivi alcuni - meglio se grezzo, non lavorato).
Guardate i pezzi della cipolla e della carota scaldarsi, pian piano, perdere lentamente la consistenza e, quando meno se lo aspettano, rinfrescatele con dell'ottimo vino chardonnay veneto (segnalato come l'unico vino in grado di soddisfare a pieno questa delicata fase della soffrittura).
Il vino dev'essere nella quantità di 1 o 2 bicchieri ad alto fusto perchè l'aroma dello Chardonnay deve impregnare soprattutto il locale dove si cucina. Quando i commensali si siederanno a tavola saranno prima inebriati nell'olfatto e poi nel gusto.
Poco prima di sommergere il soffritto con i cubetti di maiale salutate la vostra creazione con un'abbondante spruzzata di Gin. Il maiale ve ne sarà riconoscente... credetemi.

AH HE JI ME

mercoledì 5 dicembre 2007

Gran Premio "Maiale in prosa"

Il vincitore all'unanimità... BALSA

Liberamente tratto da "Maialando in compagnia", saggio di altissimo livello di B.B.Balsa

Sapor dal mondo unito con sapienza
del gran maiale singolar esperienza
con cipolla sempre gran regina
niente pesce, niente selvaggina
ma la grandezza in toto del maiale
che in mille modi, mai è male
versatile, duttile sempre generoso
sa soddisfar le voglie di un goloso
si sa niente si butta della porca
da Tokyo fino a Palma de Mallorca
ma con tal delizia tutto si sposa
per pietanza ardita e saporosa
sia questa la ricetta originale
del nostro Maiale Globale.
Il soffritto di carota e cipolla
sia bagnato con un buon ribolla
o altro vino bianco di spessore
per dare a tutto il miglior sapore
la polpa sia tagliata con prudenza
è qui che serve l’esperienza
ogni cubo sia di forma regolare
perché uniforme si possa cucinare
adagiato con passione nel battuto
e fuoco lento, questo è risaputo.
Ma ora parte l’arte assai geniale
che rende sì Globale il Maiale
vi si mette ciò che crea amore
peperoncino per dare il calore
e poi verdure ben preparate
e le spezie mai trascurate
patata fritta, cavolo finocchio
e anche di Treviso il radicchio
poi gioia e vita ritrovata
con una manciata di insalata
qualche arachide, geniale
è così avrà un tocco orientale
peperone olive verdi e nere
due ombre di rosso assai sincere
noce di cocco, miele e pomodoro
e ciò che più ci crea decoro
bollire rimestando con ardore
e sempre fuoco con poco calore.
Triplice alzata sia il gran finale
che da a tutto il tocco originale
uovo sbattuto con del buon amaro
senza esser di liquore avaro
infine assaporare con gran voglia
unito alla scarola, qualche foglia
sarà il maiale vero, di una volta
e AH HE JI ME non venga tolta!