Gemellaggio AAMG - November Porc

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L'AAMG vicina al November Porc

giovedì 22 aprile 2010

GCI di fine Aprile 2010

Liberamente tratto da "Breve commento per GCI in fermento"; un passaggio fondamentale nella scelta di ogni individuo di fronte alle difficoltà della vita, alle avversità della società ma soprattutto di fronte alla scomparsa di 1 (uno) bottiglia di vino.

Una serata leggera dal far contento
pochi i membri, molto meno di cento
ci siamo trovati alla locanda da otto
per una birra, un caffè e un toast ben cotto
Pokotho, signora, beltra e il Dondi
il Balsa con Santuzza dagli occhi tondi
abbiam discusso di molti argomenti
tante parole volate via coi venti
ma alcuni argomenti meritano un riporto
scusate se il discorso può sembrar contorto:
si parlò di un regalo di uva prodotto
dalle gentili mani del 'Fonso fu condotto
una bottiglia di vino per l'Alta Accademia
che l'amore e la gioia questo premia
consegnato alle elezioni a mò di riconoscimento
non avendo, il 'Fonso seco alcun documento
il pacco venne consegnato nelle mani della Ile
più non lo vediamo, ci si riversa la bile.
Cara Ile, dove hai messo il nettare prezioso
non te lo sarai mica bevuto col tuo moroso!
Perchè se così fosse per te son dolori
ti faremo il c*lo di molti colori
quindi riportaci la bottiglia ancora intonsa
altrimenti correrai tosto dalla cantina "Fonsa"
a recuperare un altro splendido esemplare
che alla grigliata del CP potrem gustare.
Si parlò della gita del Balsa in Croazia
dove l'ilarità del popolo ovunque spazia
nel locale dove solo la birra vien servita
Balsa e signora impararon una lezione di vita
"Iza tu zgradu
postoji loša Mad Dog
dati komad kruha
da siromašni ludi pas"
che traduco proprio qui sotto
per chiunque non sia, di croato, dotto
"Dietro quel palazzo
c'è un povero cane pazzo
date un pezzo di pane
a quel povero pazzo cane"
E' un detto molto famoso da quelle parti
che nelle osterie citano, di ogni ora, nei quarti
e quando il primo lo sbaglia per colpa del vino
lo lapidano di gusto col ghiaino, quello fino.
Si parlò infine del tema principe della serata
la ormai notissima, del CP, grigliata
e cogliendo l'occasione di questo saggio
vado a dare al CP il nostro messaggio:
"Cosa i membri tutti devono fare
per la giornata ben allietare
Portar dobbiamo l'antipasto
per non lasciare il piatto "casto"
pancetta coppata come da tradizione
aspettiamo tutti e poi "azione"
oppure stiki o dixi di sotto marca
lasciamo al cane quelli che cadono sotto la panca
portiamo verdura, vino o le cioppe di pane
quelle le mangiamo noi, non le lasciamo al cane.
Dicci tu, caro CP, come hai inteso il programma
accendi per tempo, per le braci, la fiamma
e cantando in bici, alle 11 arriveremo
Ile, porta a butiglia, se no te pestemo.

AH HE JI ME

1 commento:

Anonimo pubblicatore per conto del Balsa ha detto...

Ile, occhi dolci, elettorale Segretaria
portasti a vetusto seggio assai fresca aria
premiata dal tuo sommo, venerato Presidente
con tre bottiglie buone come spaghetti al dente
dono importante di un elettor riconoscente
portato con devozion al tuo, da sempre, Presidente
il quale ti affidò compito preciso:
prima bottiglia per il venerdì, col sorriso
seconda a dar corso alle istruzioni del donante
per l’Alta Accademia in occasion festante
e la terza, di prosecco, a tua disposizione
da gustarsi con Calogero o amante a discrezione.
Con rammarico mi accordo, passato più di un mese,
che le tue assenze nei venerdì non sono più sorprese
e a pensar mal, si sa, si fa sempre peccato
ma iniziamo a dubitar che il vino sia terminato
e se dell’ Alta Accademia hai sottratto il bene
tutto il Gran Consiglio, i membri come iene
richiedono riparo al grande disonore
con bottiglia adeguata, nel profumo e sapore
€ 3,90 da pagare è il prezzo dovuto
per evitar che ognuno tolga a te il saluto.
Personalmente dico comunica serata
per quella che dicevamo “elettoral grigliata”
da estendere al Mario, dell’ Onagro devoto
pronto a venir, in macchina o in moto.
Insomma, cara Ile, dacci spiegazione
per evitar da tutti pesante ritorsione.
AH HE JI ME a tutti, comprese le signore
e mi rimetto sotto, da gran lavoratore